1979-03 "È il riflusso?" - Nuove Opinioni
Scalfari su Repubblica taglia la barba al profeta (Marx), Zincone del Corriere della Sera fa l’apologia degli orfani (dei grandi miti rivoluzionari), Bocca sull’Espresso afferma che se queste sono le situazioni e le prospettive preferisce diventare un professore del riflusso.
E’ il Riflusso!
E’ un nuovo tipo di marea che sommerge miti e illusione e che, pericolosamente, cancella anche la speranza.
Fonzie, maschilista e prepotente, immagine di un’America che in Italia sembrava definitivamente sconfitta, diventa rivoluzionario. Ritorniamo indietro con l’ “allegria” di “Lascia o Raddoppia” e intanto il compromesso storico e le BR diventano più forti anche perché cominciano ad avere un substrato urbano che le appoggia, e non solo ideologicamente.
Il riflusso è una malattia che colpisce duro e colpisce soprattutto la generazione dell’ultima rivoluzione, quella del ’68. La consapevolezza che il terrorismo che porta acqua al mulino di uno stato più forte ed arrabbiato. Il totale convincimento, documentato ora con migliaia di morti, che Cina e Vietnam non sono più i portabandiera di un internazionalismo proletario che sembrava avesse baciato anche l’Italia. Queste le due basi di partenza per capire il riflusso.
Ma forse non conviene neanche spiegarlo: è semplicemente una cosa che aleggia e che tocchiamo ogni giorno, la coppia che diventa sempre più “famiglia” ci dimostra come sia estremamente difficile trovare un’alternativa in questo campo. La sentiamo nel bisogno e nella ricerca di assoluta tranquillità (fumo e sesso) che sembra aver invaso questa generazione di acritici rivoluzionari e d i militanti dei miti.
La nuova cultura si chiama John Travolta, Bee Gees ed al massimo Charlie Brown. Ma il riflusso sembra abbia toccato anche quelle frange diverse della nuova sinistra dal PCI alle correnti più progressiste della DC.
Anche il cattolicesimo è su posizioni di ripiegamento: mentre sta definitivamente finendo l’epopea del prete-marxista, il nostro nuovo parroco cerca di coinvolgere gli apatici studenti nelle pulizie primaverili della chiesa madre.
Quali prospettive?
Al di là di elezioni, referendum e nuove leggi ci avviamo verso una società social-democratica (compromesso storico) in cui unica aspirazione sarà il posto in banca? Una società in cui tutti gli spazi saranno chiusi da una soffocante maggioranza che concederà anche il permesso di fare due volte la pipì? Oppure il riflusso è un momento di grande auto-critica e la base per uno sviluppo più razionale e popolare di un nuovo movimento rivoluzionario?
E noi intanto tentiamo di sopravvivere con un po' di ironia, di buonumore e con un pizzico di convivenza pacifica.
E poi non siamo ancora sicuri che le sorelle bandiera siano l’emblema del Riflusso.
Nuove Opinioni - 31 Marzo 1979
Alfredo De Giuseppe