1981-10 "Così è, se vi pare" - Nuove Opinioni

Un paese da Vaudeville non può che essere governato dalla Democrazia Cristiana.

In un paese dove il grottesco è andato molto al di là del mene e del male, dove la fantasia non esiste, dove gli esperti della programmazione culturale ed economica si informano ogni giorno sul “Corriere dello Sport”, non si può che considerare riuscita questa “Festa dell’Amicizia”.

Abbiamo finalmente scoperto cosa significhi essere un intellettuale organico della D.C. (diglielo quanta fatica, Antonio Andrea Ciardo) e abbiamo con certezza saputo che Cosimo De Benedetto sarà il nostro futuro – molto prossimo, quasi presente – gerarca, che “gli uomini della D.C. sono da invidiare”, che De Gasperi e Moro sono stati solo grandi statisti più che ottimi uomini di partito, che la Democrazia Cristiana non litiga mai e se lo fa è per il bene dei cittadini o per puro caso.

Dopo aver appurato tutto questo, dopo aver sentito per mille volte che “questa è Tricase e non ci puoi fare niente”, che “l’italiano resta sempre italiano”, dopo essermi divertito tanto e ritrovato il gusto della politica, non rimane che prendere una decisione globale e definitiva.

Lottare per tutta la vita perché la D.C. conquisti finalmente il 100% dei voti, unica vera soluzione per placare ogni coscienza.

Così è se vi pare, all’unanimità! 

 

“Nuove Opinioni” – Ottobre 1981

Alfredo De Giuseppe

 

 

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