1981-11 "Mancano le strutture" - Nuove Opinioni, cofirmatario Fernando Corciulo
Nell’iniziare questa piccola inchiesta sul tempo libero, abbiamo volutamente tralasciato alcune organizzazioni che non rispondono alla concezione corrente dello stesso.
Per esempio non possiamo parlare del calcio come modo di impiegare il tempo libero, visto che è praticato solo da pochi giovani attirati da un facile guadagno, e abbiamo ritenuto di non includere tutte quelle organizzazioni tipiche dell’estate e che per questo non rappresentano una soluzione continua e ben definita a quel problema chiamato tempo libero.
Sociologi e psicologi da tempo si dilungano sulla nevrosi e sulle difficoltà sociali generate dall’aumento di tempo libero, e benché Tricase non abbia gli stessi problemi di una metropoli, diciamo che comincia ad affiorare un certo modo nevrotico, apolitico e senza scopo di affrontare le nostre ore di libertà.
L’assoluta mancanza di strutture pubbliche per bambini e per giovani, capaci di attirare le attenzioni, rende il discorso di più difficile soluzione perché è impossibile indicare metodi e programmi per iniziare un modo nuovo di gestire il nostro tempo libero.
CINEMA
Ecco le due cifre complessive delle due sale cinematografiche di Tricase: presenze settimanali medie di 500 persone. Dall’inizio dell’anno sono stati proiettati circa 54 films dei quali 45 Western, 92 di arti marziali, 180 a bassissimo costo (tipo la professoressa, la moglie…l’amante…), 25 “domenicali di più larga diffusione” (tipo Celentano, Pozzetto, etc), 2 soli films prodotti nell’81, 26 thrilling, 12 polizieschi, 8 films “da vedere assolutamente”, 38 per bambini e 112 fils di chiara estrazione porno.
Si ventila il cambio di gestione del Cinema Aurora. E speriamo in un salto di qualità.
TEATRO
(A Tricase) quest’anno abbiamo visto all’opera tre gruppi teatrali e, per la prima volta, abbiamo assistito ad una rappresentazione in lingua. Circa 70 persone (a Tricase) sono coinvolte da questa passione, senza che tuttavia il teatro rappresenti un ritrovo fisso né per il pubblico né per gli operatori che, solo periodicamente, sentono il bisogno di impiegare il loro tempo libero nell’esercizio della memoria, della recitazione e della rivisitazione critica.
DISCOTECHE
Funzionano normalmente 4 locali da ballo; un’altra è in fase di apertura. Sono frequentate solo la domenica complessivamente da circa mille persone. L’ascolto della disco-music, secondo un’indagine di una rivista scientifica, porterebbe all’esplosione di una latente omosessualità.
BAR
Continua ad essere, specie in inverno, il luogo di ritrovo per eccellenza. Nei tredici bar presenti a Tricase (escluso Lucugnano e Depressa, molto più frequentati) oltre 3 persone a sera spendono tempo e denaro intorno ad un biliardo o a un tavolo da gioco.
CIRCOLO CITTADINO
E’ da sempre il “Circolo” di Tricase. Non ha un’intensa attività esterna ma è il punto di ritrovo per una cinquantina di persone; la metà, in pratica, dei suoi iscritti.
CIRCOLO TENNIS
Consideriamo come unico sport praticato a Tricase il solo Tennis. Il circolo ha più di 250 soci, 150 praticanti settimanali. Si è data un’organizzazione abbastanza buona ed, in poco tempo, è diventato il circolo più importante del Basso Salento.
SOCIETA’BOCCIOFILA S.LEONARDO
Raccoglie intorno a sé una cinquantina di soci tutti praticanti questo sport antico e popolare, discendente dei vecchi C.R.A.L. e ne conserva l’immagine e la peculiarità. Un circolo ben organizzato; di frequente riesce a proporre riunioni abbastanza interessanti per gli amanti delle bocce.
CIRCOLO BOCCIOFILO TRICASINA
In pratica è sempre chiuso escluso qualche pomeriggio della domenica. Conta una trentina di soci.
CIRCOLI PARROCCHIALI
Più di trenta persone ruotano intorno alla Parrocchia di S. Antonio e partecipano alla stesura di quell’atipico giornale parrocchiale che è “Siamo la Chiesa”. Le attività della “Chiesa Madre” assorbono circa una settantina di persone che dedicano un po' del loro tempo a letture, associazioni da ping-pong e impegni di carità. Vivono nell’entusiasmo dei due parroci “nuovi”. Forse il tempo delle Azioni Cattoliche è definitivamente finito?
CLUB JUVENTUS
Nato negli anni 72-73 ha organizzato varie manifestazioni sportivo-ricreative. L’entusiasmo è scomparso da un po' di anni, conta una cinquantina di soci e ormai organizza solo la marcia longa il settembre di ogni anno. Si scioglierà quando la Juve vincerà la coppa dei campioni (?)
PIAZZA CAPPUCCINI
Come punto di ritrovo funziona a pieni giri solo la Domenica. Manca assolutamente di strutture pubbliche capaci di canalizzare (se c’è) quella voglia di vivere diversamente l’unico giorno che le nostre abitudini concedono totalmente al tempo libero.
LA CASA
Grande o piccola, bella o brutta, è qui intorno al televisore che si passa la gran parte del tempo.
Noi manco il terremoto ci può scuotere, poiché abitiamo nella zona più antisismica d’Italia, per cui non correremo mai il rischio di “scendere tutti quanti in piazza”.
Nuove Opinioni - 7 Novembre 1981
Alfredo De Giuseppe
Fernando Corciulo