2010-07 "Cambiare, cambiare..." - Manifesto pubblico
- Questa amministrazione, espressione di un grande consenso popolare, ha già effettuato ben 4 rimpasti di giunta in appena due anni: a furia di rimpastare la sfoglia è sottilissima;
- Non c’è un solo progetto condiviso intorno alle problematiche della nostra città: progettare vuol dire avere delle idee per il futuro prossimo e lontano;
- La raccolta differenziata è partita monca di alcune strutture importanti, per cui le nostre campagne sono piene di spazzatura; per gli anni a venire sono previsti ulteriori e consistenti aumenti delle relative tasse, a causa della totale inefficienza delle strutture comunali e sovra-comunali gestite in modo clientelare;
- Le marine sono deserte, frutto di una politica dell’accoglienza e dell’organizzazione del traffico completamente errate; il turismo è una scatola vuota che, oltre a inutili passerelle e dibattiti invernali, non porta niente di utile;
- Un’amministrazione, che nel vuoto culturale dominante, trova il modo di ignorare il consolidato corso per letture del Prof Santoro, in modo tale che l’atrio di Palazzo Gallone non sia più disponibile per i ragazzi: l’idea di cultura di questa amministrazione si ferma allo Zecchino d’Oro;
- Un’amministrazione che nei prossimi anni non avrà finanziamenti dallo Stato per almeno 700 mila euro all’anno, per cui sarà costretta a imporre nuove tasse ai cittadini e che non trova neanche il tempo e il coraggio di contestare (almeno al suo ministro di riferimento) tale impostazione del governo di centro-destra;
- Ai cittadini di Tricase, invero sempre un po’ disattenti, chiedo di valutare il governo della loro città, della loro nazione, di avere un senso positivo della politica e della convivenza civile. Forse cambiare davvero sarebbe necessario.
Il consigliere di minoranza, Alfredo De Giuseppe