2010-12 "I miei 18 NO alla 275" - Il Gallo
Le motivazioni per non fare una superstrada inutile sono tante. Ognuna meriterebbe un approfondimento. Qui di seguito le elenco sinteticamente:
- Il territorio di Tricase, con ben 8 km di nuovo asfalto ne esce devastato, con due tunnel e alcune sopraelevazioni; molti dimenticano che fino a Montesano sarebbe un semplice ampliamento mentre fino a Leuca è una nuova strada a 4 corsie su un nuovo tracciato;
- La vecchia circonvallazione a est di Tricase, “la Cosimina”, è già una cesura del territorio: andrebbe sistemata e potenziata con uscite verso il mare, le scuole, ospedale e tribunale (che guarda caso si trovano tutti in quella direttrice);
- Il tracciato della nuova 275 distrugge paiare, muretti e alberi, le cose che caratterizzano il nostro paesaggio e che dovrebbero essere patrimonio di tutti;
- Fa diventare vicoli ciechi antichi percorsi medievali, che stanno richiamando tanto turismo di qualità (oltre che dare il senso alla nostra storia);
- I terreni e gli uliveti saranno espropriati a prezzi miserevoli, in media meno di 1 euro al mq;
- Il dedalo di paesi del basso Salento viene assorbito da un’unica grande arteria buttando nel più completo abbandono centinaia di piccole attività (le uniche ancora esistenti);
- Il traffico dopo Montesano non è così intenso da rendere necessaria una nuova arteria (in inverno è quasi inesistente e serve comunque un numero di abitanti pari a un palazzo di New York);
- Un maggiore afflusso automobilistico in estate intaserebbe ulteriormente le località di mare;
- Una volta superato l’abitato di Tricase e lo svincolo con la “Cosimina” (che certamente assorbirà il traffico diretto a Tiggiano e Corsano) una strada a 4 corsie è decisamente sovradimensionata;
- Il capo di Leuca è già servito dalla superstrada per Gallipoli (il Salento ha una percentuale di strade fra le più alte d’Europa in relazione agli abitanti);
- L’idea di collegare tutte le zone industriali dei diversi Comuni è stata abbondantemente superata dalla realtà post-industriale;
- Si potrebbe ipotizzare e investire in un potenziamento della ferrovia Sud-Est (cosa che fa il resto del mondo);
- L’unicità di questa parte del Salento, che ha creato interesse e flusso turistico, va preservata in ogni sua parte e migliorata nelle sue criticità (sistemare le strade esistenti);
- È il caso di immaginare il Capo di Leuca come un unico centro urbano che necessita di una programmazione territoriale, di una specie di Piano regolatore che comprenda tutti i Comuni dell’area.
- La superstrada 275 da Montesano a Leuca è semplicemente uno spreco di denaro pubblico, a favore dei soliti pochi affaristi e a danno di tutta la popolazione vivente e futura del basso Salento;
- La Scorrano – Montesano si può realizzare in un anno e con pochi soldi; per la Montesano– Leuca ci vorranno almeno dieci anni, con tunnel – piloni – complanari – mega svincoli – terrapieni – trincee e relative revisioni dei prezzi.
- Se poi qualcuno che abita a Corsano o a Gagliano vuole arrivare in 15 minuti a Lecce va prima calmato e poi consigliato di trasferirsi a Surbo;
- Tutti gli artisti, gli attori, i registi, i pittori e i poeti che hanno comprato casa nel Salento (e lo hanno reso famoso) hanno detto No, come avrebbero detto no in Scozia o in Francia: sono tutti stupidi? Sviluppo è prima di tutto qualità della vita: ricordiamolo!
Il Gallo - Dicembre 2010
Alfredo De Giuseppe