2011-01 "Cari amici del Volantino" - ll Volantino
Cari amici del Volantino, scrivo una breve cartolina per gli auguri di rito, per complimentarmi con la nuova veste grafica, ma anche per una piccola raccomandazione.
Il Volantino, nato come foglio interno al centro sinistro, è via via diventato un foglio informativo della vita politica/sociale dell’intera cittadina. Con questa veste ha notevolmente peggiorato il suo appeal. In una prima fase c’era un progetto ben preciso: riunire il centro sinistra e impegnarsi alla contro-informazione rispetto a chi gestiva (male) il potere. Oggi, negli ultimi 10 anni, c’è poca critica nei confronti della politica locale che gestisce (male) le poche risorse del nostro territorio. Questa posizione terza che permea le righe di ogni articolo non giova al giornale, non giova al dibattito. Oggi, sempre più spesso, Il Volantino è uno spazio a disposizione di comunicati stampa dei vari Assessorati, con particolare compiacimento di quei pomposi e altisonanti che escono dagli uffici dell’Assessorato alla Cultura.
So che è dura scrivere ogni settimana, tenere la barra dritta e affrontare delle dure contestazioni, ma se un gioco ha un obiettivo diventa più bello, altrimenti è meglio fare altre cose. Allora la raccomandazione è proprio questa: darsi un obiettivo con un progetto ben preciso. E il progetto è sempre lo stesso da quando esiste la stampa libera: rincorrere chi gestisce il potere, incalzarlo sulle sue promesse elettorali, informare andando a fondo su tutte le questioni trattate, ospitare commenti pertinenti. E l’obiettivo finale: creare una società più consapevole e poi, con lettori, redattori e direttori, proporsi di gestire la cosa pubblica. A quel punto il ciclo di un giornale locale di informazione può dirsi concluso e quindi chiudere e passare il giudizio alla Storia. Una breve cartolina, niente di più.
Il Volantino - 16 Gennaio 2011
Alfredo De Giuseppe