2017-07-09 "Proposte urgenti" - FB
Ora che anche il PD di Renzi è giunto alle stesse conclusioni della Lega di Matteo Salvini, “Aiutiamoli a casa loro”; ora che Berlusconi si dichiara anche contro lo “Ius soli”; ora che i 5Stelle cavalcano le stesse sensazioni nazionaliste; ora che il popolo italiano sembra compattamente convinto che i nostri problemi nascano dall’accoglienza (e smistamento) di circa 200.000 persone l’anno; ora che sta per cominciare il sonno della ragione collettiva come già successo quando erano tutti contro ebrei e zingari, proprio ora dobbiamo far sentire qualche proposta alternativa.
Ad esempio, per aiutarli a casa loro, dopo disastri naturali, invasioni ingiustificate di territori, appoggio ai peggiori dittatori, dazi doganali e quant’altro, ci sarebbe una proposta semplice semplice: si aprano ambasciate e consolati, si valuti caso per caso entro massimo 30 giorni, si rilasci il visto e passaporto diplomatico o altro strumento similare se perseguitato da regimi autoritari. Ogni nazione potrebbe attraverso propri strumenti stabilire in anticipo numero di persone da accogliere divisi per paese d’origine. Questo dovrebbe essere il compito di una politica accorta e sensibile, questo dovrebbe essere il tema di riunioni inutili come il G20. E invece si lanciano alla massa, come al solito pecorona e insulsa, quantitativi di odio razziale, tanto per sfasciare quel poco di illuminismo che l’uomo aveva con difficoltà costruito nei secoli.
FB - 09 Luglio 2017
Alfredo De Giuseppe