2025-01-18 "La NON pensione"
In questi giorni raggiungo l’età di 67 anni. Normalmente è l’età della pensione, l’inizio ufficiale della vecchiaia, dell’immagine tranquillizzante del nonnino che prende a scuola i nipoti, del guerriero di tante battaglie che trova il riposo del focolare, nel migliore dei casi.
Io purtroppo non la vedo così. Non ho mai pensato alla pensione come un traguardo, non so se l’INPS si stia interessando al mio compleanno, non so davvero il quanto e il come (e in ogni caso sarebbe una miserevole mancia). Va bene così. Sono in buona compagnia, perché c’è tanta gente che non va in pensione: lo scienziato, il pittore, l’attore e il cantante; il musicista, il regista e lo scrittore; l’imprenditore, l’avvocato e il consulente. Magari avranno diritto ad una qualche forma di rimborso di quanto versato durante la loro attività ma molti non vanno in pensione, nel senso di non abbandonare la propria professione, la voglia di creare, la necessità di sentirsi parte attiva di una comunità.
La nostra età prevede la continuazione senza limiti di tutto ciò che serve e piace, perché la vita non è fatta di calcoli precostituiti ma di sedimentazioni di necessità e passioni. E oggi sono più impegnato che mai a creare, progettare, imparare, riparare perché questi primi 67 non son bastati evidentemente a generare un piccolo mondo armonioso intorno a me.
Insomma, sono ufficialmente NON in pensione, e forse non lo sarò mai.
18.01.2025 - FB alfredo
“Rifiutate di accedere a una carriera solo perché vi assicura una pensione. La migliore pensione è il possesso di un cervello in piena attività che vi permetta di continuare a pensare ‘usque ad finem’, ‘fino alla fine’.”
Rita Levi-Montalcini