Uomini soli, in tanti sensi. Magari felicemente sposati e fidanzati, forse anche in equilibrio col mondo. Però pubblicamente uomini soli, come consuetudine, come resilienza, come autodifesa, come marcatori di un territorio. E soli, ancora più soli, come dispersi, desolati, senza impegno, senza ritegno, senza sensi di colpa, ma con composta dignità, a volte nascosta dietro imprecazioni e sfottò, comunque in attesa di un qualcosa che nessuno conosce.