2011: Italia Unita Sex Symbol
Un film-documentario di ossessioni: la televisione, la politica immonda, i telefonini, le vuote serate sexy, la ricerca del successo più grottesco, mentre il governo Berlusconi si disgrega, i suoi ministri fanno incredibili comparsate in tv, il lavoro ha perso ogni suo preciso riferimento e ci ritroviamo all’improvviso con il governo Monti. Tutto in un anno, vissuto con gli occhi semplici di Uccio, nella difficile Italia del 2011.
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con Antonio Bitonti (Uccio Show) e Simone Baglivo
Dal 26 agosto 2023 è disponibile, in libera visione su YouTube, il film completo raggiungibile al seguente link:
TRAMA
Nell’anno 2011 si festeggia il 150° anno dell’unità d’Italia, fra gli scandali sessuali di Silvio Berlusconi e i festeggiamenti (un po’ retorici) per le strade di Torino. Antonio Bitonti, in arte Uccio show, spogliarellista dilettante, stanco dei soliti spettacoli nelle feste di addio al nubilato del basso Salento, telefona al nipote che vive da neo laureato a Torino, per comunicargli la sua idea di formare un gruppo di spogliarellisti, selezionati fra i suoi amici del servizio militare di 40 anni prima, sparsi (forse) per le regioni d’Italia. Il nome scelto per lo spettacolo è IUSS, acronimo di Italia Unita Sexy Symbol. Secondo Uccio, la perla dell’operazione è far apparire nello spettacolo la cantante NADA di cui lui è un vecchio fan. Nel frattempo a Torino il nipote Simone cerca di vivere la sua situazione da disoccupato facendo una serie di piccole attività, quali l’arbitro, il Dj e il barman. Vive momenti di tensione con la fidanzata torinese. Uccio, dopo vari tentativi, incontri e telefonate ai vecchi commilitoni capisce che è difficile formare un gruppo del genere, oltretutto anche il nipote mentre sta per accettare la disperata occasione di far parte del gruppo dello zio, riceve un’allettante offerta di lavoro dall’Olanda. E infine...