1977-06 "Intervista sull’atletica" - Nuove Opinioni

Atletica leggera. Uno sport che continua a crescere e che interessa sempre più gente. Ma se a livello nazionale si parla di carenza di strutture, a livello locale queste sono completamente assenti. Per parlare di questo e di tante altre cose, siamo andati a trovare Giovanni Angelelli, un atleta nostrano che a livello provinciale e regionale si sta mettendo in luce in modo considerevole.

• Perché l’atletica?
• Ho cominciato a correre con qualche amico per divertirmi e per tenermi in forma, ma poi ho visto che potevo fare qualcosa di buono.
• A questo punto c’è stata qualche società che ti ha aiutato?
• Si, la Fiamma Maglie che mi ha seguito e mi ha fatto entrare nel mondo dell’atletica leggera.
• Ma come sei entrato in contatto con questa società?
• Loro hanno degli osservatori alle gare studentesche e contattano subito i ragazzi più promettenti.
• Ma qui a Tricase si sta facendo qualcosa?
• Beh, innanzitutto ci sono parecchi giovani che si stanno appassionando all’atletica (Cazzato, Baglivo, Sparascio e Cavalieri) e poi c’è il Club Juventus che si sta muovendo.
• Cosa ha fatto o cosa intende fare il Club?
• Finora il Club ha costituito una squadra che partecipa solo alle gare paesane, ma ha in programma di costituire una vera e propria società di atletica che faccia veramente gli interessi dei giovani.
• Hai qualche paura in questo senso?
• Non vorrei che si facesse tutto questo, solo per riempire qualche vetrina di coppe, ma debbo anche dire che questo non mi sembra il caso del Club Juve, che, in fondo, è l’umica forma associativa che si è interessata all’atletica.
• C’è qualche contributo da parte del Comune?
• No, nessuno, ma anche perché, forse, non esiste nessuna società.
• Ma cos è che manca veramente perché l’atletica diventi uno sport popolare?
• Mancano innanzitutto gli impianti sportivi adeguati (da Leuca a Maglie non c’è una pista per correre i 100 mt) e allenatori competenti che indirizzino i giovani nel verso giusto.
• Soldi?
• Ci rimettiamo, garantito.
• Ma non invidi chi fa sport come te e guadagna?
• No, lo sport non mi deve dare agiatezza economica.
• Programmi per il futuro?
• Vincere quanto più è possibile
• Auguri

“Nuove Opinioni” – 26 Giugno 1977

Alfredo De Giuseppe