2019-11-08 MANIFESTO PUBBLICO AFFISSO OGGI IN TRICASE
Il Castello di Tutino in questi ultimi decenni è stato più volte violentato:
- L’interno usato come lavorazione e deposito di tabacchi
• Le più antiche e più alte mura di difesa del Salento in fase costante di crollo
• Case nate nelle immediate adiacenze negli anni delle concessioni facili
• Erbacce e infestanti in ogni angolo che ne minano la solidità
• Pali della luce inadeguati alla dignità del luogo e deteriorati dal tempo
• Muri confinanti semi-abusivi che ne bloccano il percorso complessivo
• Insegne stradali e pubblicitarie che ne impediscono la piena visibilità
• Abbandono totale dal punto di vista storico/turistico
ed ora, proprio ora, che la proprietà sta effettuando dei lavori di ristrutturazione e di consolidamento e che il Comune ha dato inizio alla risistemazione della piazza antistante il Castello, la stessa Amministrazione, probabilmente su sollecitazione di alcuni cittadini, intende apporre un monumento ai caduti sulla parte est, sul marciapiede all’inizio di via san Tommaso.
Un Monumento ai caduti della I e II guerra mondiale le cui lapidi sono ora all’interno dello spazio del calvario della chiesa.
Un comitato di cittadini CHIEDE all’Amministrazione Comunale di bloccare tali lavori, di lasciare le lapidi in marmo dove sono, un luogo comunque adeguato al ricordo dei soldati periti al fronte.
CHIEDE soprattutto di non deturpare ulteriormente il monumento simbolo della nostra comunità, che esso anzi divenga al più presto luogo di bellezza, ritrovo e orgoglio.
COMITATO PER LA DIFESA DEL CASTELLO DI TUTINO