2025-01-24 "Le proposte finali"

Il ministro dell’Istruzione e del Merito, l’efficiente esecutore Giuseppe Valditara, ha presentato in Consiglio dei Ministri, sotto forma di decreto, le Nuove Indicazioni Nazionali per il primo ciclo.

La cosiddetta Rivoluzione Culturale, vagheggiata compattamente dal Governo Meloni, parte con le seguenti novità:

  • Studio del Latino a partire dalla seconda media;
  • Abolita la geostoria nelle superiori;
  • Centralità alla narrazione di quel che è accaduto nella nostra penisola dai tempi antichi fino ad oggi;
  • Fin dalla primaria incrementare musica, epica, filastrocche e introdurre lo studio della Bibbia.

Non entrerò, come altri hanno fatto, nel merito della proposta. Valditara da buon leghista, fermo al mondo che non c’è più, fa le sue proposte, considerandole le più vicine al nuovo corso nazionalista e masochista. Io invece mi propongo di estendere la proposta sia per dare un supporto al Ministero sia per portarmi avanti col programma.

I consulenti del Ministro Valditara, forse per un eccesso di timidezza, non hanno messo per iscritto tutte le idee emerse durante importanti meeting intellettuali che qui cerco di sintetizzare:

Si parte dalla selezione del corpo docente. D’ora in avanti potranno essere assunti solo insegnanti che abbiano a cuore l’onore e la dignità della Patria, che sappiano a memoria la storia di Bossi e Berlusconi così come narrata dalle reti Mediaset e che dichiarino la propria fedeltà alla Repubblica sotto l’effigie di Ignazio Benito La Russa.

I professori non potranno leggere giornali di sinistra o genericamente di opposizione, né potranno proiettare film che non siano stati valutati positivamente da apposita commissione ministeriale. I Presidi, attuali Dirigenti, che si chiameranno Supervisori saranno assunti dopo periodo di formazione trascorso presso l’Accademia Militare della Nunziatella, dove dovranno dimostrare notevoli doti fisiche, mentali e di assoluta obbedienza. I professori dovranno seguire conseguentemente un corso settimanale di rieducazione, dopo anni di malcelato buonismo.

L’insegnamento di sostegno sarà completamente modificato, con classi esclusive per persone non significative per lo sviluppo della Nazione e pertanto vi sarà una classe per Istituto dove saranno accumunate tutte le disabilità. Tale aula deve essere posizionata all’interno dell’Istituto in modo tale che non sia visibile agli altri studenti, possibilmente nei sotterranei, accessibile da porte secondarie.

Le classi di ogni ordine e grado saranno divise tra uomini e donne. Queste ultime per non essere confuse con gli uomini dovranno indossare divisa studiata dal Ministero, comunque con gonna sotto ginocchio, e con fiocchetto rosa in testa.

Alcuni capitoli della Storia dovranno essere riscritti o rimossi dai libri di testo. La parola Resistenza deve essere sostituita sempre con Guerra Civile, con pari dignità delle parti. Le stragi neo fasciste dal 1969 al 1980 devono essere derubricate come fatti di cronaca perpetrati da singoli individui, mai veramente individuati.

Ogni mattina, dopo l’appello, la scolaresca dovrà cantare l’inno “Meloni come Leoni” e quindi recitare il Padre Nostro e l’Ave Maria.

L’ora di Religione sarà trasformata in un’ora dedicata al Nuovo Catechismo, i cui docenti potranno essere esclusivamente sacerdoti con l’abito talare.

La Sacra Bibbia sarà insegnata a versetti, cinque minuti ad ogni ora, come complemento di matematica, filosofia, storia, scienze ed educazione fisica.

Ogni studente dovrà impegnarsi a trovare brani della Bibbia come questo in Deuteronomio 20:16 “Ma nelle città di questi popoli che il Signore, il tuo Dio, ti dà come eredità, non conserverai in vita nulla che respiri, ma voterai a completo sterminio gli Ittiti, gli Amorei, i Cananei, i Ferezei, gli Ivvei e i Gebusei, come il Signore, il tuo Dio, ti ha comandato di fare”, oppure come in Samuele 15:18: “Va’, vota allo sterminio quei peccatori degli Amalechiti, e fa’ loro guerra finché siano sterminati”.
Solo quando il popolo, attraverso lo studio delle nuove generazioni, avrà introiettato questi fraterni concetti di pace, potremo finalmente affermare che la Riforma Scolastica sarà completa.

24.01.2025 - FB

Alfredo De Giuseppe

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